Attualità
Scampia, da set di ‘Gomorra’ a sede della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Università Federico II
NAPOLI – Sono stati ultimati, dopo ben sedici anni, i lavori del Comune nel tristemente noto quartiere di Scampia, ove una delle celebri Vele è divenuta la nuova sede della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Federico II di Napoli. Saranno trasferiti in loco alcuni corsi del percorso di laurea, le cui lezioni inizieranno già dal prossimo autunno.
Si conclude così il progetto ultra decennale perfezionato durante la permanenza dell’ex sindaco di Napoli De Magistris e terminato con l’amministrazione Manfredi. Trattasi di un ennesimo tassello volto alla riqualificazione dell’intera area Nord della città nota alle cronache per lo spaccio di sostanze stupefacenti e le faide tra clan. Il progetto si colloca in un piano di più ampio respiro in un territorio in cui già da anni associazioni di vario titolo stanno prestando il servizio e instituendo attività sociali al fine di allontanare soprattutto i giovani da un destino segnato dalle dipendenze e dal fuoco crociato.
L’opera di trasformazione urbanistica prevede anche la riorganizzazione del verde, la realizzazione della pista ciclabile e un’adeguata implementazione del sistema di trasporti. «Sono tutti fattori – dice il sindaco Gaetano Manfredi – che vanno nella stessa direzione, quella di rendere fertile un territorio dalle grandi potenzialità portando formazione e sviluppo economico».
Scampia assume dunque una nuova immagine: da set della serie ‘Gomorra’ a luogo di aggregazione, apprendimento e scambio culturale.
Attualità
Allegri si scaglia contro Vaciago di Tuttosport al termine del match: “So dove venirti a prendere, scrivi la verità sul giornale”
Ieri sera è andata in scena allo stadio Olimpico di Roma, la finale di Coppa Italia tra Juventus e Atalanta, che ha visto i bianconeri vincere per 1-0 portando a casa il trofeo.
Tuttavia il vero show della serata è stato quello offerto dal tecnico juventino Max Allegri nelle battute finali del match, quando dopo l’espulsione rimediata per proteste ha dato in escandescenze scagliandosi con veemenza contro chiunque tentasse di placarlo.
Se in un primo momento il bersaglio del tecnico livornese sembrava essere il designatore arbitrale Rocchi, evocato a gran voce da Allegri dopo i presunti torti subiti dalla sua squadra, successivamente egli si è scagliato contro il giornalista di Tuttosport Guido Vaciago, incrociato nel corridoio che porta alla sala stampa.
Infatti è stato lo stesso Vaciago a rivelare questo curioso retroscena:
“Prima che il fatto diventi caso, con le conseguenti distorsioni social, offro il mio racconto dello sgradevole accaduto”, ha esordito il giornalista.
Poi, prosegue: “Direttore di merda! Sì, tu direttore di merda. Scrivi la verità sul tuo giornale, non quello che ti dice la società! Smettila di fare le marchette con la società”.
In seguito, Vaciago racconta di essere stato “strattonato e spinto da Allegri”, che poi avrebbe pronunciato questa frase a mo’ di minaccia:
“Guarda che so dove venire a prenderti. So dove aspettarti. Vengo e ti strappo tutte e due le orecchie. Vengo e ti picchio sul muso. Scrivi la verità sul giornale”.
Attualità
Napoli, controlli a tappeto della Polizia Municipale: messi in ginocchio 61 autisti
Incetta di multe sotto l’ombra del Vesuvio. La Polizia Municipale di Napoli si è messa all’opera a suon di controlli incessanti.
110 sono stati i veicoli controllati e 61 i verbali elevati in tre diversi interventi effettuati dagli uomini delle unità operative Stella, San Lorenzo, San Giovanni e Gruppo intervento territorio nelle zone di via Foria, piazza Nazionale e viale 2 Giugno.
Un conducente è stato sanzionato per detenzione di stupefacenti per uso personale, con la sospensione della patente. 12 verbali per guida senza casco, 8 per circolazione sul marciapiedi, 8 per guida senza patente, 2 per veicolo non assicurato, 3 per guida di veicoli con patente diversa, 8 per omessa revisione, 4 per guida di veicoli già sottoposti a sequestro.
Attualità
Striscia di Gaza, carro armato di Israele spara per errore contro forze israeliane: 5 soldati morti
A Jabalya nel nord della Striscia di Gaza, cinque soldati israeliani sono morti colpiti da “fuoco amico” .
Lo ha fatto sapere l’esercito aggiungendo che nello stesso incidente altri 7 militari sono rimasti feriti.
Secondo una prima ricostruzione, un carro armato che operava a fianco dei paracadutisti nel campo di Jabaliya ha sparato due proiettili contro un edificio dove erano radunati i soldati.
(fonte: Ansa.it)
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